con
Elio,
voce
Danilo Grassi,
capomacchina e percussioni
Corrado Giuffredi,
clarinetto
Giampaolo Bandini,
chitarra
Enrico Fagone,
contrabbasso
Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica
Un viaggio esilarante e irriverente alla scoperta del Futurismo tra canzoni originali, reperti d'epoca e letture semi-serie. In scena ELIO de LE STORIE TESE, Danilo Grassi, capomacchina e percussioni; Corrado Giuffredi, clarinetto; Giampaolo Bandini, chitarra; Enrico Fagone, contrabbasso; Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica. Il musicista-cantante milanese accompagnerà il pubblico in un viaggio cibernetico nel futuro - che è stato e che verrà. Nella prima parte verrà presentata un’antologia di canzoni futuriste - di Rodolfo De Angelis, arrangiate da Alessandro Nidi, da "Ma cos'è questa crisi?" (1933) a "Tinghe Tinghe Tanghe", da "Pesci e frutti di mare" a "Il mondo che fa" - inframmezzate da letture del "Manifesto futurista" e di "Come si seducono le donne", nati dal genio di Marinetti. La seconda parte è un viaggio nel mondo futurista narrato in dieci canzoni, con testi originali composti dallo stesso Elio e Piero Bodrato su musica originale di Nicola Campogrande. Per la prima volta in scena "La magnifica spedizione fu…turista della spedizione a Marechiare per uccidere il chiaro di luna", cronaca di un immaginario e fallimentare viaggio da Milano a Napoli, dove Marinetti, se non avesse sbagliato il calcolo delle fasi, avrebbe voluto scaricare qualche revolverata contro la luna. |