23.5 > 26.5 09
Teatro Magnolfi, h. 21.00 / PRIMA ASSOLUTA
Max 40 pers. a sera / max 40 people per show
Prenotazione Obbligatoria / booking is mandatory
Biglietto / ticket 10,00 € (rid. 7,00 €)
IL LABORATORIO DI PRATO
FEDERICO TIEZZI (I)
TAVOLA DI ORIENTAMENTO / BRECHT / LA MADRE-02
in collaborazione con Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee |
di / by Bertolt Brecht
musiche di / music by Hanns Eisler
traduzione italiana di / Italian translation by Emilio Castellani
copyright Suhrkamp Verlag
un'azione teatrale di / a theater action by Federico Tiezzi
docenti / teachers:
drammaturgia / dramaturgy Barbara Weigel
regia e spazio scenico / direction and stage setting Giovanni Scandella
costumi e drammaturgia dell'attore / costumes and actor's dramaturgy Marion D’Amburgo
cori e arrangiamenti musicali / choirs and musical arrangement Francesca della Monica
con / with Marion D’Amburgo nel ruolo di / is Pelagia Vlassova,
Caterina Simonelli, Chiara Luccianti, Claudia Pinzauti, Daniele Bonaiuti, Debora Mattiello, Fabricio Christian Amansi, Francesco Tasselli, Sandro Mabellini, Silvia Frasson, Simone Martini, William Pagano
e / and Il Coro delle Madri di Vaiano
Con questa seconda stazione del progetto triennale
con i 12 allievi / attori del Laboratorio di Prato, Tiezzi
completa il lavoro sul testo La Madre di Bertolt Brecht.
La storia industriale di Prato con le sue lotte operaie
e la nascita del distretto sono stati i punti di partenza
della Tavola di orientamento/Brecht/La Madre-01. Accostando
un inventario di frammenti di memoria vissuta
al dramma didattico di Brecht, si è verificato un
corto circuito tra la realtà “vera” e il testo brechtiano.
Frammenti da testi di altri autori approfondiscono
ed illuminano la prospettiva unilaterale del
dramma. Bertolt Brecht ha tratto la materia del suo
Lehrstück La Madre (1932) dall’omonimo romanzo di
Maxim Gorki (1907) che narra la storia di Pelagia Vlassova che,
convertita al pensiero politico del figlio Pavel e dei suoi
amici, viene coinvolta nelle loro azioni clandestine e
per questo chiamata da tutti La Madre. Il lavoro Tavola
di orientamento/Brecht/La Madre-01/02, dedicato a un
gruppo ristretto di giovani attori toscani, selezionati e
guidati da Tiezzi, è un percorso-modello di formazione
applicata al lavoro di produzione dello spettacolo.
In this second section of his three-years project with the
12 students/actors of the Laboratorio di Prato, Tiezzi completes his work
on Bertolt Brecht’s play La Madre. The industrial history of Prato,
with its workers’ struggles and the birth of the industrial district, was the
starting point for the work of the Tavola di orientamento/Brecht/La Madre-01.
The confrontation of an inventory of fragments of lived memories
with Brecht’s didactic drama reveals a short-circuit between “true” reality and Brecht’s text. Passages taken from the works
of other authors enlighten the drama’s unilateral perspective.
Bertolt Brecht took the material for his Lehrstück
La Madre (1932) from Maxim Gorki's homonymous novel (1907),
which tells the story of Pelagia Vlassova who,
converted to the political thought of her son Pavel and his friends,
becomes involved in their clandestine actions, for which she becomes
known as La Madre.
The work Tavola di orientamento/Brecht/La Madre-01/02, which is
devoted to a limited group of young actors from Tuscany,
chosen and guided by Tiezzi, is a model program of training
applied to the theatrical production work.
Durata 75’
LABORATORIO DI PRATO, percorso di formazione triennale per i giovani artisti e operatori di teatro toscani, a cura di Federico Tiezzi
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